Social Innovation and Environmental Sustainability in Social Housing Policy: Learning from two Experimental Case Studies in Italy

This book chapter critically examines approaches and solutions developed by social housing to sustainably respond to the housing emergency plaguing contemporary cities and Italian cities in particular. In a broader perspective, we also investigate how housing has become "difficult" in Europe and the poorest segments of the population run the risk of having their right to housing dramatically denied. Analysing housing in terms of its procedural dimension, we focus on two Italian case studies that evoke a new way of inhabiting the city, cases in which high standards characterized social housing and yet remains accessible to all. The Sharing hotel residence in Turin and Zoia social housing in Milan combine housing with other socially innovative measures in a framework of sustainability and avant-garde construction. These are significant examples that speak to issues such as temporariness, flexibility and the coordination of measures. These two cases both pursued objectives having to do with social, planning, architectural and environmental quality, albeit each in their own way. There are by now numerous examples of social housing in Europe and these have recently attracted growing interest in Italy as well; in this country, however, such projects represent valid instances of experimentation but are not at all widespread.

Il capitolo esamina in maniera critica l’approccio e le soluzioni proposte dal social housing come risposta in termini sostenibili all’emergenza abitativa con cui le città contemporanee e, in particolare le città italiane, si confrontano. In una prospettiva più ampia, si evidenzia come l’housing sia diventato in Europa “difficile” e come le fasce più povere della popolazione rischiano di restare drammaticamente escluse dal diritto alla casa. Considerando l’housing nella sua dimensione processuale, l’attenzione si focalizza su due casi di studio in Italia che propongono un nuovo modo di vivere la città, in cui l’abitare sociale presenta standard elevati ma accessibili a tutti. Lo Sharing hotel residence di Torino e lo Zoia social housing di Milano coniugano l’housing ad altre misure espressioni di innovazione sociale, in un regime di sostenibilità e avanguardia edilizia. Si tratta di due esempi di interesse che includono categorie come la temporaneità, la flessibilità, l’integrazione delle misure. Il primo intervento risponde a una domanda abitativa temporanea da parte di nuclei fragili; il secondo mira alla costruzione di un quartiere liminale inglobato solo di recente nella trama urbana milanese. Gli obiettivi che, seppure in modo diverso, le due esperienze tentano di realizzare riguardano la qualità sociale, progettuale, architettonica e ambientale.